Siete mai stati in Cina? Io si, e lì ho mangiato i migliori ravioli della mia vita: è successo su un tavolino sporco a un paio di metri dal traffico strombazzante di Pechino. Accanto avevo un anziano che tagliava erba cipollina fumando una sigaretta e spargendo cenere dappertutto.
Poi un giorno ho scoperto che in Prati avrebbe aperto un locale di soli ravioli e quindi non ho potuto tirarmi indietro, dovevo assolutamente provarlo. E così è stato, varie volte, e ogni volta è stata una vera sorpresa. Questo accadeva più o meno 8 mesi fa.
Nel frattempo sono successe parecchie cose: il Dumpling Bar in Prati ha chiuso e si è trasferito in zona Marconi; Gianni Catani, il proprietario, ha studiato un format in cui il menu si è allargato e cambia più o meno ogni due settimane; io sono andata a provarlo per l’ennesima volta.
Se volete provare questi ravioli mondiali per prima cosa chiamate per prenotare, scegliendo una delle due fasce orarie disponibili: 20 o 21.30. Si mangia velocemente, quindi non preoccupatevi se prenotate per la prima fascia oraria, alle 21:30 sarete pieni e felici.
Quando sarete seduti, se siete più di due, non state troppo a pensare: ordinate tutti i ravioli in menu, che di solito sono di 5 tipi diversi, e possono essere cotti sia al vapore che alla piastra. Ma non lasciatevi scappare anche i loro gustosi spaghetti o l’anatra alla pechinese (una specialità che difficilmente si trova in Italia).
Io ero da sola con un’amica quindi ci siamo trattenute e abbiamo provato solamente tre tipi di ravioli, un baozi, ossia un panino al vapore, un piatto di spaghetti e degli involtini di verdure miste.
Per quanto riguarda i ravioli abbiamo preso Gamberi e Castagne d’acqua, Maiale e Cinque verdure, tutti al vapore. I migliori per quanto mi riguarda sono quelli al maiale, ma è solo un mio gusto personale.
Poi un Baozi di carne, e posso giurarlo, era esattamente identico a quelli che ho mangiato in Cina: la stessa dolcezza, la stessa sofficità, gli stessi sapori e odori.
Gli involtini sono una bell’omaggio alla cucina cinese italianizzata e sono ottimi: croccanti al punto giusto, ripieni al punto giusto.
Gli spaghetti anche non deludono, ma più che ricordarmi un piatto cinese hanno degli aromi tipici della cucina Thai. In Cina infatti non mi è mai capitato di mangiare spaghetti con sopra le arachidi tritate.
Dopo tutte queste cose non eravamo proprio proprio sazie, quindi abbiamo preso anche una porzione di ravioli di Maiale, questa volta alla griglia: croccanti, saporiti. Li amo.
La mise en place è molto semplice. Niente tovaglie, piatti e bicchieri di carta, bacchette di legno usa e getta. E non dimenticatevi di provare TUTTE le salse disponibili, perché sono tutte ottime e fatti in casa.
Il prezzo finale considerato due bottigliette d’acqua naturale è stato di circa 18 euro a testa.
Dumpling Bar
Piazza Antonio Meucci, 1A – 00164 – Roma
€
http://www.dumplingbar.it/
Leave A Comment