//London Food Tour 1

London Food Tour 1

Un week end a Londra. 2 giorni totali. Uno spettacolo teatrale, una sorella e le sue amiche, un aereo cancellato e un volo che ti fa guadagnare una cena.

I miei week end a Londra sono da sempre all’insegna del cibo: mia sorella, da quando ho questo lavoro/hobby non vede l’ora che io vada per scroccarmi qualche pranzo e cena. Questa volta non avevamo particolari locali da provare, quindi siamo andate un po’ a occhio, vedendo quello che trovavamo.

Venerdì sera è stata la serata indiana. Io ho imparato a mangiare indiano, e piccante, quando vivevo in UK, avendo un conquilino e un sacco di amici indiani. Prima di allora non mi sarei mai mai mai azzardata a mangiare una cosa così piccante. La cena del venerdì da Dosa n Chutny (68 Tooting Hight Street – SW17 0RN) mi ha ricordato esattamente quell’atmosfera un po’ indiana e un po’ Northern England, con i ristoranti tutti di specchi e i bicchieri di metallo!

Non posso dirvi cosa ho mangiato perché i cibi indiani hanno un solo difetto per me: non riesco a farmi entrare mai in testa i loro nomi. Era tutto buonissimo: le dosa (delle crepes molto fine fatte con un impasto fermentato di riso) erano croccanti e gustose; il mio piatto a base di agnello, pollo e gamberi era veramente particolare e i curry erano ricchi di sapore. L’unica pecca è stata il ripieno di una delle dosa che abbiamo ordinato: troppo piccante, da bruciare proprio la bocca.
Ovviamente il posto è di pochissime pretese, un po’ dodgy come dicono in UK, però i piatti valgono certamente la visita.

Il sabato è cominciato con molta calma ed è stato il giorno in cui ho provato più cose: per pranzo siamo state da Dozo (32 Old Compton St – London W1D 4TP) un sushi bar di Soho che mia sorella ama e che io non avevo mai provato. Abbiamo assaggiato come antipasto gli Edamame, che vengono serviti caldi, con dei fiocchi di sale grosso sopra, e dei gyoza al tartufo ripieni di asparagi, carote, spezie giapponesi e funghi serviti con salsa alla senape integrale. Poi abbiamo provato i California Maki con granchio, maionese, avocado e tobiko e i Volcano Maki, uno dei signature roll del locale, con anguilla, porro, avocado, katsobushi, salsa di anguilla e maionese. Infine abbiamo deciso di concludere il pranzo con un ramen di pesce con gamberoni, capesante, pesce misto, fishcake, uovo alla giapponese e verdure. Devo ammettere che il ramen non è stato il mio piatto preferito, amo il brodo un po’ più saporito e deciso, ma ho apprezzato veramente tutti gli altri piatti, in particolare i Volcano Maki, che avevano un sapore particolare, mai provato prima, soprattutto se si considera che non sono una grande amante dell’anguilla.

Dopo un giro di shopping da Primark, che non manca mai quando vado a Londra, e prima dello spettacolo teatrale per cui avevo i biglietti (HAMILTON N.d.r., non ho ancora realizzato di averlo visto davvero, prima o poi ve ne parlerò) ho deciso di andare a provare l’afternoon tea dove lavora mia sorella: la sala Papillon dell’Hotel Cafè Royal.
Questo albergo, uno dei più belli e costosi di Londra, si trova a l’angolo tra Regent St. e Piccadilly Circus, quindi il suo cafè non poteva che essere uno dei più chic della città. Io avevo un tavolo prenotato, ma se volete provarla vi consiglio di chiamare prima, perché è sempre abbastanza piena.
Visto che erano le 17 avevo pensato di ordinare solamente un tè con degli scones (14£) che però magicamente si sono trasformati in un afternoon tea completo con una torta, la tartelletta al caramello salato con frolla al cioccolato, brownie, mousse al cioccolato e caramello salato, i tre tramezzini tipici dell’ora del tè cioè egg and cress, salmone e cetrioli, e tre scones con clotted cream e marmellata. Come tè ho deciso di bere un’infuso di foglie di olivo, per sgrassare. Era tutto buonissimo, in particolare i tramezzini e la clotted cream (due delle cose che amo di più in questo mondo forse). Le torte, anche quelle che non ho assaggiato, si facevano mangiare con gli occhi e gli scones erano friabili e sodi, proprio come devono essere.
Se decidete di andare a bere qui l’afternoon tea sappiate che un’alzatina con due tortine, due light sandwiches e gli scones più una teiera di tè a scelta viene 32 £, quindi perfetto da dividere per due.

Ovviamente la cena è andata a farsi benedire dopo tutto questo ben di dio e dopo aver inondato di lacrime il Victoria Palace Theatre.

La domenica avevo l’aereo alle 18.20 quindi l’unica cosa che sono riuscita a fare è stata un ottimo brunch con mia sorella e due amiche. Hanno deciso di andare da Granger & Co. a Clerckenwell ( 50 Sekforde Street – London EC1R 0HA), un quartiere carinissimo dove abbiamo incontrato famiglie con passeggini e giovani hipster. Una nota veramente positiva è che nel locale, a parte i camerieri, eravamo le uniche straniere. Io ho provato il fresh aussie, che è composto da salmone affumicato con tea al gelsomino, uova in camicia, cavolo, avocado, pomodori cigliegini e spezie giapponese furikake. Poi vabbè, l’ingordigia è mia prerogativa quindi ho assaggiato anche i pancake di ricotta (senza toccare la banana che li accompagnava però). Abbiamo bevuto acqua e cappuccini e in totale abbiamo speso più o meno 20 £ a testa.

Diciamo quindi che per due giorni di permanenza totale ho mangiato abbastanza, provando un sacco di cose buonissime e nuove, quindi non posso lamentarmi.

Questi i link ai siti dei locali:

Dosa n Chutny

Dozo

Papillon – Hotel Cafè Royal

Granger & Co.

Fatemi sapere quali sono i vostri locali preferiti di Londra, la prossima volta che andrò magari li inserirò nel tour!

2019-01-15T18:06:33+01:00

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