“Marcelo è il marito di Carmen ed è un uomo forte, saggio, legato ai prodotti della terra e alle note forti della cucina messicana. Ama viaggiare e cucinare, ricordo ancora le sue pentole fumanti.” Così Annalisa Polo e Roberto Tomasini, già proprietari di Casa Carmen, parlano del nome della loro nuova apertura Casa Marcelo in Via Vittorio Veneto 173.
Giovedì 24 giugno apre infatti la loro nuova creazione che si presenta come un posto da vivere a 360° tra l’esotismo di una cucina sincera tra influenze spagnole e un giro intorno al mondo che parte dagli aromi del Mediterraneo e arriva in tutto il Sud America per Messico, Argentina, Cuba, Venezuela.
Genuinità e eccellenza
“Ci siamo subito innamorati degli spazi di questo locale. Al centro di Roma ma allo stesso tempo molto internazionale, materico. La sala interna è grande e d’impatto, perfetta per creare un gemello della nostra Casa Carmen in una delle vie più note del centro della capitale. Ci ha trasmesso immediatamente stabilità ed energia, le linee squadrate i dettagli in ferro erano perfetti per creare Casa Marcelo”. Così Annalisa Polo parla della nuova apertura.
Casa Marcelo parte da un’idea di ristorazione in tendenza con l’ampio respiro internazionale che oggi è diventato sempre più trasversale e porta la passione per le cotture alla brace applicate al fine dining tra una dimensione scenografica e un menù che procede per le grandi eccellenze spagnole e sudamericane. Rilevante anche l’esperienza dello chef Alessio Procaccini, che dopo grandi avventure tra Tenerife e Barcellona, torna a Roma con tanta voglia di fare e sorprendere. Classe 1990, sedici anni di lavoro in cucina dopo la formazione al Gambero Rosso e un amore per la cucina spagnola e la ricerca.
Procaccini valorizza tutte le sue materie prime con cotture tradizionali, lente e pensate. Si va al di là della mera interpretazione didascalica e si prendono i grandi elementi spagnoli, venezuelani, messicani e argentini portandoli in un contesto più ampio che predilige gli abbinamenti creativi e i giochi di consistenze.
Classico e contemporaneo
“La creatività è proprio un punto essenziale perché disegna una cucina che è allo stesso tempo contemporanea e di sostanza, lavoriamo sui ricordi. Questo menù è un viaggio insieme a noi e c’è un pezzettino di tutti noi qua dentro. Il gusto è protagonista, ma anche la memoria e la voglia di stare bene prendendosi un po’ di tempo per sé stessi”.
Tra gli antipasti non potevano mancare i Pimientos del padròn, i classici frigitelli fritti serviti con sale maldòn e le Croquetas de jamon ( le crocchette di prosciutto con mayo al lime e pepe rosa). E poi ancora chorizo, queso frito e Ceviche de lombo. Ampia scelta di tostadas con ingredienti sempre freschi e salse home made. Notevoli le selezioni di Jamon iberico stagionato, salumi e formaggi spagnoli.
Tra i primi spiccano il Raviolone ripieno di stinco di maiale e bufala in salsa di datterini e le Mezzelune ripiene di carne al chimichurri in salsa di zafferano e gocce di basilico. Le carni la fanno da padrone con le Costolette di maiale iberico con mostarda e miele, il classico Segreto iberico alla griglia con platano fritto, la Baca Galiziana e il T-Bone argentino.
Nell’ottica di un locale di ampio respiro il bar assume vita propria grazie alle mani sapienti di Felicia De Stasi, allieva di Max La Rosa con cui ha elaborato una carta dei cocktail d’autore, fresca e creativa. Parola d’ordine semplicità, grandi nomi tra classici come Negroni e Gin Tonic ma anche tante novità da tutto il mondo. In sala Letizia Di Bella, direttrice di sala e sommelier che ha definito una carta dei vini che parte dei tesori del nostro territorio e esplora senza paura il mondo spagnolo e venezuelano. Concludono il locale una pasticceria a vista con le creazioni espresse di Flavia Barberi, proveniente dal mondo del Gambero Rosso e con tanta voglia di mettersi in gioco con questa nuova avventura.
Casa Marcelo | Tel. 06 8764 8113
Via Vittorio Veneto 173
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